Credo che il cibo e i profumi si associno ai ricordi meglio di qualunque altra cosa e siano in grado improvvisamente e inaspettatamente di riportarli alla luce.
Ogni persona ha il suo profumo della memoria anche se non l’ha ancora scoperto.
Se Proust aveva le sue madeleines Arnalda non può che aver gli spumini al cocco, ne va della sua credibilità!
Avete mai provato una madeleine? Sono sicura di si. Almeno una volta per capire se veramente aveva poteri magici come quella di Marcel, ma anche se comprate una madeleine in Place de la Madeleine da Fauchon o da Hediard purtoppo per quanto il tutto sia molto poetico e decisamente chic non succede nulla, assolutamente nulla, niente trip trascendentale ahimè!
Ma ho per voi la soluzione: lo Spumino al Cocco! Ha un che di magico: da dei bianchi d’uovo, cocco e zucchero nasce qualcosa di inaspettato e meraviglioso.
Il tutto in non più di 15 minuti, e se questa non è pura magia?! Delle piccole montagnette croccanti e dorate un po’ vaporose, ma non deludenti come un soufflé che se vi distraete un attimo diventa una cosa informe e perde il suo fascino. No, lo spumino è concreto e non delude mai, anzi il giorno dopo è ancora più buono!
Dopo averne tanto parlato ecco come creare dei meravigliosi e semplicissimi spumini.
Ingredienti
- 250 g di farina di cocco
- 200 g di zucchero bianco
- 4 albumi montati a neve (suggerisco sempre uova del tipo “ 0”*)
- Un pizzico di sale
Procedimento
1 – Preriscaldate il forno a 180°C e preparate una teglia con carta da forno oleata.
2 – Aiutandovi con le fruste elettriche montate a neve gli albumi con l’aiuto di un pizzico di sale, se volete che montino meglio usate delle uova a temperatura ambiente possibilmente non appena deposte. 3 – Unite delicatamente ai bianchi montati la farina di cocco e lo zucchero. 4 -Create con l’aiuto di un cucchiaio delle montagnette sulla teglia ed infornate per una quindicina di minuti finché non saranno dorati.
Gli spumini sono ottimi tiepidi accompagnati con del gelato alla crema o anche solo così semplici e senza sovrastrutture come loro.
*Le uova di tipo “0” sono uova da allevamento biologico con galline cresciute a terra all’aperto e la concentrazione di allevamento è di 1 gallina per 10 metri quadrati. Costano un pochino di più ma ne val la pena. Le uova hanno classificazione che va da 0 a 3, il codice 3 indica galline allevate in batteria a cui spesso viene tagliato il becco e forzate a produrre un maggior numero di uova alternando artificialmente giorno e notte… A voi la scelta.
